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Figlio d’arte: lui è Francesco Mendone!

Si dice che quando nasci in una famiglia di artisti, inevitabilmente un po’ di estro ti resta nel DNA.
Ecco, una vacanza ben riuscita non è un’opera d’arte? In fondo, sono pur sempre tasselli da mettere insieme per un’esperienza che nessun ospite potrà dimenticare. Nessuna crepa, nessuna sbavatura: una tela piena di colori esplosi in aria.

Parte della famiglia per DNA, per scelta, per estro, per lavoro sodo svolto in tanti anni di onorata carriera, per merito.
Noi lo conosciamo bene e lo amiamo da tempo. Ecco perché siamo così felici di presentarlo anche a voi: lui è Francesco Mendone.

Identikit: chi sei e cosa fai nella vita?

Mi presento: sono Francesco Mendone, ho 26 anni, nato a Napoli, con qualche esperienza al Nord e al Centro Italia!
Sono il fratello di Fabio e Roberto. In inverno lavoro full-time allo sviluppo della rete commerciale di viaggiuniversitari.it. In estate invece indosso il “mantello” per fronteggiare sul campo le migliaia di sfide che quotidianamente il Team si trova davanti e garantire ai nostri clienti una vera estate da sogno!

Sappiamo che hai una grande passione per i libri. 4 titoli di cui non puoi fare a meno!



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Harry Potter e la Pietra Filosofale
Sono cresciuto con uno dei protagonisti più famosi dei nostri tempi: Harry Potter.
Sono molto legato a tutto il mondo magico, avevo 9 anni quando ho cominciato a sfogliare le prime pagine e a divorarne i contenuti, infatti è il primo libro presente nella mia collezione personale.
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La magia di pensare in grande
Inoltre, sono un amante dei libri che offrono un “know-how”, quelli più di carattere tecnico, in particolare nell’ambito della crescita personale. In questo filone mi sento di consigliare “La magia di pensare in grande” o “Come trattare gli altri e farseli amici”.

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La verità sul caso Harry Quebert
Cambiando genere, un altro titolo a cui sono molto legato è “La verità sul caso Harry Quebert” di Joel Dicker: l’ho letto in 4 giorni massimo, di una scorrevolezza unica ed incalzante come pochi, soprattutto per chi è amante dei romanzi con delle caratteristiche di un giallo.

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La zona morta
Scorrendo la lista, come non poter menzionare Stephen King: tra i primi dei suoi scritti, ricordo “La zona morta”, è stato con questo libro che mi sono appassionato al genere thriller e all’autore.
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… e sei anche bravo nel disegnare! Quando è nata questa passione e perché ti piace disegnare?


In realtà non ricordo quando è nata, ma ricordo semplicemente i pomeriggi passati a disegnare gli eroi dei cartoni animati e dei fumetti, ovunque trovassi uno spazio bianco dove disegnare, lo facevo. Anche sui banchi di scuola!
Ancora oggi conservo minuziosamente gli innumerevoli disegni svolti da bambino. Ovviamente, col tempo, si è più affievolita questa passione, preso dal lavoro e da altre esigenze, ma ogni qual volta impugno una matita, mi sento in pace con me stesso e pronto ad esprimermi.

Cosa significa per te viaggiuniversitari.it?


TUTTO.
Sono cresciuto con questo mondo, ringrazierò a vita i miei fratelli per aver creato, con impegno e sacrificio, una realtà unica, permettendo a tantissimi ragazzi di vivere esperienze fuori dalla norma.
Sono partito la prima volta nel lontano 2011, una settimana a Rimini, quando ancora veniva chiamato Vagamondo e questa Azienda era soltanto un progetto. Ogni estate arricchisce la mia memoria di momenti segnanti, che hanno avuto un’evoluzione specifica: prima dal punto di vista sentimentale, con le prime amicizie strette in vacanze e consolidatesi nel corso del tempo, con i primi amori, andati e perduti, con le prime esperienze turistiche e la scoperta di luoghi pazzeschi… poi dal punto di vista lavorativo.

Mi piace mettermi in gioco: un lavoro senza pressione o senza potere decisionale mi annoia molto.
viaggiuniversitar.it mi ha offerto proprio quello che cercavo. Problem solving, gestione delle risorse umane e contatto con il cliente sono state caratteristiche di ogni viaggio, in un susseguirsi di azioni sotto stress con piene responsabilità nei confronti delle centinaia di ragazzi in viaggio con noi. Il risultato più bello è sempre stato quello di vedere la felicità sui loro volti ed il successo di una vacanza ben riuscita.
Tutto ciò è impagabile.

Hai assistito alla nascita di questo progetto. Cosa è cambiato più di tutto nel tempo?


Ho visto crescere in casa l’idea che inizialmente raggruppava 50 studenti universitari in direzione di un villaggio sito a Roseto Capo Spulico, fino ad arrivare alle migliaia di partenze ogni estate.
E’ stato un viaggio emozionante ed in più l’ho vissuto in prima persona: vedere il progetto diventare un’azienda con un ufficio pieno di ragazzi in gamba, ricchi di tantissime competenze, dal commerciale al marketing, è stata una grande soddisfazione ed è solo all’inizio.
In più si aggiungono i ragazzi della parte operativa, coloro che lavorano sul campo assegnati alle varie mete, che con il corso del tempo sono arrivate a ben 9 destinazioni. Tantissimi hanno indossato il badge e la maglia dello staff, e chi più chi meno, hanno tutti contribuito alla realizzazione di viaggiuniversitari.it, incarnandone le linee guida, il modus operandi, la vision e soprattutto lo spirito.

A noi puoi dirlo… qual è la destinazione del tuo cuore?


Sono 3 anni consecutivi che vado a Pag, in Croazia, dove la mia figura professionale è cresciuta esponenzialmente.
Qui ho conosciuto persone stupende con le quali mi sento tutt’oggi, in modo costante.

I ricordi migliori, però, mi riconducono alle mie prime esperienze, come Staff, nei villaggi di Umag e Sicilia. Tutt’oggi, quando incontro clienti o colleghi di quegli anni, mi piace rivivere con loro momenti divertenti ed esperienze intense vissute nei villaggi.
Ad esempio mi viene in mente il mio primo Color Party: ricordo uno scenario stupendo di colori che fluttuavano nell’aria, la spiaggia, quella del Simenzaru, che offriva un tramonto mozzafiato ed il mare siciliano che accoglieva il calar del sole, regalando attimi di pura gioia… scrivendo mi prende ancora l’emozione, come dimenticarlo!
Rilegandomi ad Umag, invece, mi ricordo il “Wet Party” dove lo Staff aveva il compito di bagnare costantemente i ragazzi tramite secchi d’acqua, super liquidator o pompe d’acqua. Il problema fu che quel giorno era nuvoloso, prossimo alla pioggia, tirava un vento freddo e per di più l’acqua utilizzata era gelida… li congelammo tutti ma vi garantisco che si divertirono tantissimo!

Ti abbiamo chiesto di inviarci una foto a cui sei molto legato, che abbiamo inserito come copertina dell’articolo. Perché hai scelto questa?


E’ la foto del Color Party di cui vi parlavo sopra.
L’immagine e le parole usate sono sufficienti a capire il perché.
Concludo con una frase molto significativa per noi: “Più strada fai più fossi prendi, ma se resti a casa sai quanti tramonti perdi!?”

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Dove alloggiare a Corfù

Tu ed i tuoi amici avete scelto Corfù per la vostra estate, state smanettando da giorni sul web per scegliere dove alloggiare ma l’isola pare immensa e le località che offrono alloggi e divertimenti a prezzi convenienti sembrano tutte belle. Lo sappiamo, ormai la conosciamo come le nostre tasche e proprio per questo abbiamo deciso di metterti a disposizione una mini – guida su  dove alloggiare a Corfù!

 

Premessa n. 1: in questo articolo, così come tutti quelli che riguardano la Grecia, leggerai spesso la parola “studios“. Questa tipologia di alloggio consiste in monolocali con bagno privato, armadietto, spesso dotati di balconcino o terrazzino, angolo cottura con piastre elettriche e stoviglie. In generale, sebbene chiaramente questa regola non sia valida per tutte le strutture ricettive, si tratta solitamente di alloggi molto semplici e spartani (siamo in Grecia, mai parola fu più adatta alla situazione!). Nella maggior parte dei casi rappresentano una buona soluzione solo se ci si attende un semplice punto di appoggio dove dormire per poi partire alla scoperta delle bellezze dell’Isola. 

 

Premessa n. 2: prima di rispondere alla domanda “dove alloggiare a Corfù?”, occorre riflettere un po’ sul tipo di vacanza che si vuol fare e si desidera. L’isola, infatti, è davvero ricca di località stuzzicanti ma profondamente diverse tra loro.

 

Ok, giuriamo di aver finito con le premesse! Ora siediti comodo e concenditi due minuti esatti per leggere questo articolo. Ti sarà davvero molto utile!

Ipsos

Partiamo chiaramente da Ipsos che, insieme con Dassia, rappresenta un po’ l’accoppiata vincente per una vacanza a Corfù per giovani. Spesso considerate come una cosa sola, si tratta in realtà due località molto diverse tra loro, che in comune probabilmente hanno solo la vicinanza.

 

Ipsos è certamente la più famosa, soprattutto grazie al suo lungomare pieno di localini, fast food, piccole taverne e ristorantini tipici, pizzerie (non può mancare La Bella Napoli), discobar ed una discoteca, il Montecristo, conosciuta praticamente da tutti (ndr voci di corridoio per l’estate 2023 parlano di un club di nuova apertura, stay tuned). Al di dei locali, c’è la lunghissima spiaggia in ciottoli dove poter noleggiare sdraio ed ombrelloni al costo di una bibita e divertirsi tra vari giochi acquatici. Tutte le strutture proposte da viaggiuniversitari.it consentono di raggiungere a piedi il lungomare: per un giovane tra i 18 ed i 25 anni in vacanza, questa è la località perfetta dove alloggiare a Corfù.
Si tratta di alloggi nella maggior parte dei casi molto semplici (Hotel 3* o Studios), ma che hanno superato la selezione del nostro Team in termini di rapporto qualità prezzo e di posizione rispetto alla vita notturna.


La centralità di Ipsos ti permette di raggiungere agevolmente ogni giorno una spiaggia diversa, senza escludere le escursioni in barca che quotidianamente partono dal pontile per raggiungere anche via mare delle baie incontaminate.

 

MOMENTO PUBBLICITA’ /ON
Per il 2023 la programmazione viaggiuniversitari.it prevede:
 Offerte con volo da Napoli,
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– Offerte convolo da Milano
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MOMENTO PUBBLICITA’ /OFF

Dassia

Pur essendo più tranquilla e quindi consigliata a chi preferisce una vacanza meno chiassosa, Dassia ha il vantaggio di essere molto vicina ad Ipsos. Non c’è un vero e proprio lungomare – se non un piccola piattaforma che attraversa tutti gli stabilimenti balneari e gli hotel – e la località è attraversata da una grande strada che conduce dal porto fino ad Ipsos e Barbati.
Questa località ha un paio di location davvero belle per giornate di mare ricche con tutti i comfort (su tutte l’Edem Beach Club ed il Malibù) ed una taverna, “Karydia“, dove mangiare davvero bene e ad un ottimo prezzo. È ricca di studios ed alberghetti a buon prezzo, ma anche qualche struttura di livello internazionale.

Kavos

Se sei giovane e stai setacciando il web alla ricerca di una vacanza che faccia al caso tuo, probabilmente ti sarai imbattutto in Kavos – località a sud dell’Isola – e nelle sue recensioni così diverse tra loro. Il popolo del web si divide tra chi la definisce “bella e trasgressiva”, una specie di #paesedeibalocchi greco ed altri che invece puntano il dito contro gli inglesi che la affollano, perennemente ubriachi, che sicuramente non offrono una piacevole sensazione a chi ci mette piede anche solo per un giorno.

 

*Curiosità: i greci raccontano che questa località in passato, grazie ai sussidi del governo britannico, attirava migliaia di inglesi provenienti dai ceti meno abbienti del popolo di sua Maestà – insomma, il popolino – e che i ragazzi inglesi approfittavano delle birre a buon prezzo per trascorrere una vacanza su di giri. Ora la situazione sta progressivamente cambiando, la località si sta aprendo ad un turismo più internazionale e piano piano Kavos sta diventando un punto di riferimento anche per altri flussi turistici.

 

Al momento, il consiglio è quello comunque di trascorrere lì al massimo una serata durante la propria vacanza, in attesa di nuovi sviluppi sotto questo punti di vista. Com’è? Patti chiari… amicizia lunghissima!

Corfù Town

Dormire a Corfù Town significa vivere in un vero e proprio centro città fatto di strade, piazze, giardini pubblici incredibilmente belli. L’impronta della dominazione veneziana si nota sempre e dona un tocco di eleganza tutta italiana al posto; il tutto è arricchito da un panorama vista mare in diversi punti, così come dalla storica fortezza.



Chi dorme a Corfù Town ha il vantaggio di poter passeggiare liberamente alla sera nelle strade affollate di gente, luci, negozietti e taverne dove gustare piatti tipici. Per raggiungere i punti mare, però, è necessario spostarsi spesso anche per diversi km. Sia chiaro, spostarsi ogni giorno su una spiaggia diversa è una cosa che consigliamo sempre a tutti, ma lasciarsi assalire dalla pigrizia per un paio di giorni e scegliere di arrivare a piedi in spiaggia crediamo sia un diritto inviolabile del viaggiatore!
In termini di strutture ricettive ce n’è per tutti i gusti: dal boutique hotel alla pensioncina a gestione familiare, dall’Hotel 3 stelle sino a gradevoli studios. Consigliato per chi desidera una vacanza itinerante di giorno e comoda di sera, in una zona dotata di ogni comfort.

Sidari

Sidari è una bellissima località a nord dell’isola, praticamente di fronte l’Albania, un po’ isolata rispetto ad altre come Ipsos, Dassia, Corfù Town che consentono una vacanza più movimentata data la loro centralità.



Qual è il suo più grande punto di forza? Sicuramente è una delle cittadine in cui si può apprezzare la Grecia più vera e autentica. Inoltre, a due passi si può raggiungere il Canal d’Amour, uno dei punti d’interesse più conosciuti dell’Isola. Lo svantaggio è che ci vuole per forza di cose un’auto per girare: muoversi da Sidari con scooter a noleggio non è il massimo, anche vista la qualità di quelli disponibili sull’isola. La zona spesso è molto ventilata e questo fa sì che il mare sia agitato di frequente. Come strutture ricettive troverai alberghetti e studios adatti ad ogni tasca.  Nella scelta di dove alloggiare a Corfù, Sidari è consigliata per chi desidera una vacanza più “stanziale”.

Paleokastritsa

Se sei arrivato a fondo articolo significa che sei realmente interessato a sapere dove dormire a Corfù.  L’ultima località che ci sembra doveroso raccontare, fermo restando che non avremmo potuto indicarle tutte altrimenti ne sarebbe uscita fuori una vera enciclopedia (mancano – tra le tante – Kassiopi e Barbati ad esempio), è Paleokastritsa.



Si tratta di una zona davvero tranquilla, che si raggiunge tutto sommato agevolmente anche in una trentina di minuti di scooter da Corfù Town. Qualora tu la scelga come località dove alloggiare a Corfù, un’auto è d’obbligo per girare di sera: niente scooter dopo il tramonto, le strade non sono il massimo! 
Sulla località non possiamo che spendere parole positive: il mare è particolarmente pulito, il fondale è spesso roccioso e questo fa in modo che gli scorci siano davvero belli da ammirare, fotografare e postare sui social.



Dormire a Paleokastritsa significa poter raggiungere comodamente tutti i giorni il Beach bar La Grotta, di cui abbiamo spesso parlato nei nostri articoli, così come noleggiare una barchetta per trascorrere una splendida giornata a Paradise Beach. Una ripida salita dalla piazzetta conduce al Monastero di Paleokastritsa, una delle chiese più suggestive dell’intero Mediterraneo. Le strutture ricettive presenti in questa zona si adattano davvero a qualsiasi tipo di turista.

 

Bene, amica o amico che tu sia, ora hai davvero tra le mani una mini – guida per valutare con attenzione tutte le offerte che troverai cercando dove dormire a corfù per vivere una vacanza meravigliosa in questa destinazione!

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