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Cosa fare e vedere a Sharm in vacanza: le attrazioni preferite dai ragazzi

Spiagge fantastiche, ok. Acque cristalline, ok. Barriera corallina, ok. A tutto questo aggiungiamoci: il suo sole pronto a lasciarti in eredità una abbronzatura da invidia, il suo deserto pronto a lasciarti senza fiato e con un’esperienza unica da raccontare, grazie alle sue dune e al suo fascino intramontabile. Per non parlare dello snorkelling, delle immersioni, del kite surf e dello sci d’acqua. Sharm El Sheik è una città ricca di possibilità di giorno, certo, ma lo è anche e soprattutto di notte. Niente ansie, è il posto giusto per lasciarvi andare anche dopo una impegnativa giornata al mare. Anzi, vi suggeriamo di stare attenti a non fare troppo le ore piccole, perché di tentazioni ce ne sono fin troppe.

Nightlife

La vita notturna di Sharm El Sheikh offre davvero l’imbarazzo della scelta: bar, locali notturni e discoteche che organizzano feste e serate a tema durante tutta la settimana, vi faranno sentire come nella Disneyland degli adulti. E ancora, aperitivi al tramonto, feste in spiaggia con dj, lounge bar e locali con musica dal vivo: se non riesci a divertirti in questo posto, beh, non c’è davvero speranza per te.

Le discoteche

Il centro focale della movida è sicuramente Naama Bay, il quartiere commerciale e turistico situato sul lungomare, che con bar, ristoranti, e locali e drink bar vi darà l’imbarazzo della scelta. Qui, ad esempio, ci sono due tra i locali più famosi in assoluto del luogo: “Il Pacha” e il “Dolce Vita”. Il primo, è considerato il fulcro della vita notturna di Sharm, situato sulla “King of Bahrein Street”, è in assoluto la più grande e famosa discoteca di tutto l’Egitto, andarci è quasi obbligatorio. Sharm deve molto della sua fama a questo posto magico che, grazie al connubio tra atmosfera moderna e magia orientale, ha avuto la possibilità di far esibire i migliori dj della scena internazionale. Con numerose sale al chiuso e all’aperto e una piscina, il club propone musica House, Deep House, Trance e Urban. Il “Dolce Vita”, invece, è da considerarsi come la discoteca più suggestiva di Sharm. Immagina quanto possa essere evocativo una discoteca nel bel mezzo del deserto, perché è proprio di questo che stiamo parlando. Resterete a bocca aperta, ma occhio a non farci entrare la sabbia: è un rischio che potreste correre in questo caso. Chiamato anche “il Castello” per via delle sue enormi dimensioni, è quasi completamente all’aperto e adagiato lungo il fianco di una montagna. Altre discoteche altamente interessanti sono: “Little Buddha” e il “Taj Mahal”, altamente  caratteristiche.

Gli imperdibili

Soho Square è un’altra zona assolutamente da non sottovalutare e dista a pochi chilometri da Naama Bay. È un’area commerciale famosa per la sua bellezza e per una serie di negozi e locali caratteristici, non a caso al suo interno troviamo fontane, ristoranti tipici, spettacoli dal vivo, negozi di ogni genere. Un posto da consigliare a Sharm per una serata unica e divertente. Anche Soho ha il suo locale di riferimento: il Pangaea Club, imperdibile. El Fanar Beach and Restaurant è un altro posto che sentiamo altamente di consigliarvi. Situato nella zona di “Ras Um el Sid”, El Fanar è un’altra famosa discoteca di Sharm che sorge sull’omonima spiaggia e regala un panorama mozzafiato. Se volete un posto dove ballare fino all’alba e godervi lo spettacolo delle prime ore del mattino, siete nel posto giusto.

Altre attività

Tra le tappe imperdibili di una vacanza a Sharm el-Sheikh c’è sicuramente l’Old Market, la parte vecchia della località. Una visita stimolante per almeno due motivi: perché consente di fare il paragone tra la Sharm turistica e quella tradizionale (per quanto anche quest’ultima, inevitabilmente, si sia adattata al nuovo corso delle cose) e in secondo luogo perché offre un’alternativa alle luci, ai locali e alla vita notturna del resto della città. A circa mezz’ora d’auto da Sharm el-Sheikh (ma il sito è raggiungibile anche in barca) c’è la bellissima Riserva Naturale Ras Mohamed, area protetta all’estremità meridionale del Sinai. La riserva si trova nel punto in cui le acque del Mar Rosso si dividono nei due golfi di Suez e Aqaba. Dunque una zona di grandissimo interesse non solo turistico, ma anche commerciale, che il governo egiziano, però, ha avuto la lungimiranza di preservare, istituendo il Parco Nazionale nel 1983. Negli anni la località è diventata un paradiso per gli amanti di snorkeling, immersioni e birdwatching. E ancora, il Monastero di Santa Caterina, patrimonio UNESCO. La distanza geografica, però, è poca cosa rispetto a quella spirituale. Quello che più colpisce di questa escursione, infatti, è il passaggio dalla dimensione rilassata e godereccia degli hotel, le spiagge e i negozi di Sharm, alla pura spiritualità di questo monastero che – giova ricordare – è il più antico di tutta la cristianità. Dopo il Monastero di Santa Caterina un altro sito Patrimonio UNESCO: l’Isola del Faraone, in cima al Golfo di Aqaba. Unanimemente riconosciuta come una delle località più belle di tutto il Mar Rosso, l’Isola del Faraone è famosa per due motivi: per essere stata, durante il Medioevo, una fortezza da cui i bizantini proteggevano i traffici tra il Cairo e Damasco. Tra le attività praticabili a Sharm el-Sheikh non ci sono solo snorkeling, immersioni subacquee e windsurf. Valgono assolutamente il viaggio anche esperienze come il giro a dorso di dromedario; l’escursione in moto quad e l’osservazione delle stelle nel deserto. Tutte attività che ricomprendono quasi sempre l’assaggio del té o una cena in una tipica tenda beduina. Insomma, nonostante la grande affluenza, Sharm riesce a regalare quel tocco esotico che impreziosisce il viaggio. Da fare!

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